Il 59% per un viaggio di studio e il 63% per un tirocinio internazionale

Negli ultimi anni, il numero di giovani che partecipano a esperienze internazionali è aumentato notevolmente. Tuttavia, un dato interessante è la predominanza femminile. Oltre il 59% delle partecipanti ai programmi di studio all’estero sono ragazze, e questa percentuale sale al 63% per i tirocini internazionali (Il Sole24Ore). Questo dimostra un forte interesse delle giovani donne per esperienze formative che arricchiscono sia dal punto di vista linguistico che personale.
Un impatto positivo su studio e carriera
Le ragazze che scelgono di vivere un soggiorno studio all’estero vedono un impatto positivo sia nel loro percorso accademico che professionale. Infatti, recenti studi dimostrano che, una volta entrate nel mondo del lavoro, guadagnano in media il 3,2% in più rispetto ai colleghi uomini. Inoltre, nei cinque anni successivi alla laurea, il loro stipendio aumenta di un ulteriore 4%.
Perché le ragazze scelgono i viaggi studio all’estero?
La disparità tra ragazzi e ragazze può essere spiegata da diversi fattori. In primo luogo, molte giovani donne cercano un percorso formativo più solido e competitivo. Inoltre, le esperienze all’estero permettono di perfezionare le lingue e sviluppare competenze trasversali. Tra queste, l’autonomia, la capacità di adattamento e le abilità interpersonali sono essenziali nel mondo del lavoro.
Le aziende, infatti, cercano candidati che dimostrino flessibilità e una mentalità aperta. Per questo motivo, le ragazze che partecipano a viaggi studio all’estero sono spesso più preparate per affrontare un ambiente professionale dinamico e internazionale.
Un'opportunità per il futuro
Un’esperienza all’estero contribuisce a formare giovani donne sicure di sé. Inoltre, le aiuta ad affrontare sfide complesse con determinazione. I genitori che sostengono le proprie figlie in questo percorso offrono loro un vantaggio concreto. Infatti, studiare all’estero significa sviluppare competenze fondamentali per la carriera futura e per un mondo sempre più interconnesso.